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Domande frequenti

1. Gli studenti e gli insegnanti della nostra scuola hanno un calendario scolastico già pieno di scadenze. Quanto tempo e quanto impegno in più è richiesto loro dal progetto E-EVALINTO?
Sarebbe necessario programmare una sessione introduttiva della durata approssimativa di 40 minuti per gli studenti che prenderanno parte al progetto, in modo che capiscano a pieno i processi che li vedranno coinvolti e il ruolo che avranno all'interno di esso. Bisognerebbe poi che gli insegnanti coinvolti incontrassero il partner E-EVALINTO per sessioni di formazione individuale della durata approssimativa di un'ora. La maggior parte delle attività del progetto, invece, occuperanno verosimilmente la durata di una singola lezione. Saranno poi gli insegnanti a decidere in autonomia quali attività si adattano maggiormente alle loro classi e quale sia il momento migliore per realizzarle.

2. Perché la nostra scuola dovrebbe scegliere di partecipare al progetto E-EVALINTO?
Nel corso degli ultimi anni, il tutoring tra pari si è affermato come una metodologia di insegnamento e apprendimento più che promettente.  Essa si presta particolarmente all'educazione intercuturale e noi siamo in grado di prevedere, dato il profilo interculturale della vostra scuola, che il processo si rivelerà particolarmente prezioso per la vostra comunità scolastica. La vostra partecipazione contribuirà al perfezionamento delle tecniche e dei materiali impiegati in tutti i sistemi educativi europei per arginare il fenomeno della dispersione scolastica tra gli studenti migranti. In più, una volta completata la formazione, sia i docenti che gli studenti riceveranno un certificato siglato dall'Università di Salamanca, l'ente coordinatore del progetto, che attesterà il lavoro svolto. La vostra scuola sarà inoltre riconosciuta come un Istituto Partner di Ricerca dai partner di E-EVALINTO.

3. Quali sono le attività proposte?
Le attività consistono essenzialmente in lezioni organizzate per tema sulla base delle aree tematiche individuate dalla scuola durante la fase di creazione dei profili interculturali. Gli argomenti delle lezioni includono "Benessere personale e capacità relazionali", "Lingua e capacità comunicative", "La tua cultura, la mia cultura", "Capacità nello studio" e "Interessi e hobby". Le attività applicheranno metodologie già usate nella vostra scuola, come ad esempio simulazioni e giochi di ruolo, lavori di gruppo, presentazioni e discussioni aperte. 

4. In che modo selezioniamo gli studenti tutor e i beneficiari del programma?
Generalmente consideriamo solo gli studenti che si candidano al ruolo volontariamente. Nessuno è obbligato a partecipare, mentre per chi partecipa è richiesto il consenso informato dei loro genitori. Gli studenti più giovani, i beneficiari del tutoring, dovrebbero idealmente essere migranti e identificati dalla loro scuola come potenziali beneficiari delle attività menzionate in precedenza. Gli studenti più grandi, i tutor, dovrebbero rendersi disponibili ad assistere e guidare i loro assistiti nella conduzione delle attività in maniera responsabile ed appropriata. La sessione introduttiva per gli studenti (vedi FAQ 1) si rivelerà una preziosa opportunità per definire le responsabilità degli studenti e i potenziali benefici che essi trarranno dalla loro partecipazione al progetto.

5. In che modo selezioniamo le attività cui prenderanno parte tutor e beneficiari?
Le attività dovrebbero idealmente essere selezionate sulla base dei bisogni dei beneficiari. Ad esempio, se un beneficiario non conosce bene la lingua del suo paese ospitante, le attività proposte nel modulo dedicato alla lingua e alle competenze comunicative potrebbero rivelarsi quelle più appropriate al suo caso.

6. Come possiamo ottenere il consenso dei genitori per far sì che tutor e beneficiari possano partecipare al progetto?
In modo simile a quanto è stato già fatto per la somministrazione dei questionari sul profilo interculturale, possiamo rilasciare un modulo di per richiedere il consenso informato da consegnare ai genitori.

7. Quali vantaggi traggono gli studenti dalla partecipazione alle attività di E-EVALINTO?
La partecipazione a questo progetto darà agli studenti non soltanto un'irrinunciabile occasione per imparare e al contempo divertirsi, ma anche un modo per affinare le proprie competenze personali ed accademiche attraverso il tutoring tra pari. Alla fine del percorso, gli studenti coinvolti riceveranno un certificato che attesta il loro impegno e il lavoro svolto. 

8. Cos'è la piattaforma online di E-EVALINTO? I dati  e le informazioni in essa inseriti sono sicuri?
Le attività saranno caricate su una piattaforma online sicura a cui si potrà accedere tramite un nome utente e una password. Gli studenti e i docenti coinvolti riceveranno nomi utente e password individuali e la possibilità di accedere a tutte le informazioni di cui avranno bisogno. Su questa piattaforma, gli studenti e i docenti compileranno alcuni brevi questionari di valutazione sulle attività svolte. La formazione individuale per i docenti riguarderà in modo specifico l'uso di questa piattaforma. 

9. E se sorgono dei problemi?
Non esitate a contattare il vostro partner E-EVALINTO: Giulia Taccetti

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